Ormai, con cadenza giornaliera, assistiamo a comunicati Ryanair che indicano nuove cancellazioni di voli. Ma quando finirà questo triste periodo per la compagnia Irlandese che ha letteralmente rivoluzionato il mercato aereo degli ultimi vent’anni?
Alcune importanti indicazioni sono già state date alla fine del mese di settembre, quando la compagnia ha indicato i voli cancellati fino alla fine dell’anno, lasciando nel panico i passeggeri che avevano già pagato la loro prenotazione.
Nonostante il fiume di rimborsi e risarcimenti (che realtà come il nostro sito stanno facendo ottenere) in favore dei passeggeri vittime delle improvvise cancellazioni, e un piano cancellazioni che inizialmente sembrava definitivo, la compagnia continua ad annullare voli e a portare a termine diverse tratte con ritardi superiori alle 3 ore.
Il primo a pagare dazio per questo immenso caos aereo è stato Micheal Hackey braccio destro di lunga data del fondatore Micheal O’Leary.
Il fondatore, infatti, ha fatto subito mea culpa per le poco chiare e svantaggiose condizioni contrattuali in cui versava il personale di bordo e i piloti della compagnia, promettendo loro un radicale cambio di rotta con condizioni molto più vantaggiose.
Quando, aspettarsi quindi la fine del caos?
Con ogni probabilità nella primavera del 2018 tornerà il sereno in casa Ryanair. Fino ad allora dovrebbe aver concluso il reperimento di nuovi piloti e il braccio di ferro con i vari sindacati di categoria.
In bocca al lupo Ryanair, e torna farci volare come prima.
Niente risarcimento per il passeggero che ha subito delle lesioni a causa di un atterraggio rude
La compagnia aerea non è obbligata a risarcire il passeggero che dichiara di avere subito lesioni a causa di un atterraggio “duro”, poiché tale accadimento