Ryanair: gioie e dolori

La compagnia irlandese Ryanair, non smette di far parlare di sé sia in positivo che in negativo, sebbene resti sempre cliccatissima in tema di ricerche di voli low cost. Proprio in questi giorni di fine novembre, a ridosso delle festività natalizie, il “bombardamento mediatico” a cui siamo sottoposti dalla compagnia aerea per i famosi Black Friday e Cyber Monday, sapientemente riuniti in Cyber Week, offrono la possibilità di viaggiare, anche la prossima estate 2020, a prezzi davvero allettanti, sempre ovviamente in base alle disponibilità. Iniziative lodevoli che premiano la fiducia di milioni di passeggeri che scelgono la compagnia di bandiera irlandese per andare in giro per l’Europa. Non tutto positivo però per la compagnia di punta Irlandese. Infatti, balza agli onori della cronaca, la notizia di uno strano incidente avvenuto qualche giorno fa all’aeroporto di Milano Malpensa, causato da una scaletta che ha urtato la struttura dell’aeromobile provocandone un’apertura. Un incredibile “contrattempo” che in termini concreti ha reso l’aereo inagibile per il decollo. I 200 passeggeri di quel volo in partenza per Siviglia quindi, hanno dovuto fare i conti con un ritardo sgradevole che ha causato senza dubbio diversi disagi. Altra notizia negativa per Ryanair riguarda la scarsa pulizia degli aeromobili denunciata da Wich Travel, una rivista inglese che nasce con lo scopo di dare piena voce ai consumatori di prodotti e servizi in modo imparziale. La rivista britannica ha indicato tavolini imbrattati, poggiatesta sudici e toilette sporche come risultati dell’indagine condotta da un loro stesso autore che ha comprovato con tecnologie idonee all’ispezione, le risposte dei viaggiatori che hanno partecipato al sondaggio. E di certo pulita non lo è neanche in cielo la Ryanair. Di contro all’aumento di offerte e voli economici, infatti aumentano le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera contribuendo ad un pesante inquinamento dell’ambiente. Un dato allarmante per la compagnia, ovvero 9.9 mega tonnellate di diossido di carbonio prodotto in volo nell’anno 2018. E se in volo si producono circa 285 grammi di CO2 a passeggero per ogni chilometro percorso, immaginiamo quanto davvero poco “green” sia volare! Anche in termini di ritardi aerei e cancellazioni dei voli, non si eccelle particolarmente. Nel solo mese di ottobre 2019, il 19,40% dei voli Ryanair ha subito ritardo e ha costretto i passeggeri a richiedere un risarcimento per il disagio subito. Rimborso Volo Italia pertanto esamina ogni singolo caso di disagio aereo subito dai passeggeri e verifica la possibilità di rimborso, quantificato in base alla tratta del volo che va da € 250,00 a € 600,00 per passeggero.

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